Città di Naro

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13/02/15: All’Istituto Tecnico Federico II di Naro adesso c’è anche l’indirizzo di studi del turismo

All’Istituto Tecnico Federico II di Naro adesso c’è anche l’indirizzo di studi del turismo

Il Sindaco dr. Calogero Cremona e l’Assessore comunale alle politiche scolastiche Lidia Mirabile

 

A gennaio il Consiglio Comunale, presieduto da Calogero Ferraro, ha approvato la proposta dell’assessore comunale alle politiche scolastiche Lidia Mirabile, facendo voti alla Regione affinché riconoscesse all’Istituto Tecnico Federico II l’indirizzo di studi del turismo, richiesto dal dirigente scolastico.

Adesso, l’assessore regionale per la formazione e istruzione Mariella Lo Bello ha firmato il decreto con cui accoglie la richiesta del dirigente scolastico Vincenzo Fontana ed istituisce nell’Istituto Tecnico di Naro l’indirizzo di studi del turismo, che va ad aggiungersi a quello di amministrazione, finanza e marketing.

 

 

In effetti, l’assessore regionale Lo Bello aveva già preso questo impegno il 19 dicembre dell’anno scorso, quando il sindaco Calogero Cremona ha conferito la cittadinanza onoraria di Naro ai magistrati Ignazio Fonzo e Luigi Patronaggio e al padre guanelliano Giorgio Simion.

In quell’occasione infatti si è parlato della promozione turistica di Naro e, su sollecitazione del presidente del consorzio agrigentino per i beni confiscati alla mafia ed ex sindaco di Naro, Maria Grazia Brandara, è stata focalizzata la possibilità di far diventare la scuola media superiore di Naro un laboratorio naturale di turismo.

A Naro difatti si ritrovano, ancora oggi, insediamenti archeologici, come le catacombe paleocristiane di contrada Canale. Si ritrovano monumenti medievali, come il Castello, il Duomo Normanno, le Mura di Città e la Chiesa di Santa Caterina. Ci sono conventi e chiese barocche, come quelle di San Francesco, Sant’Agostino, San Nicola, Badia del SS Salvatore e San Calogero. Ci sono bellezze naturali e paesaggistiche, come il Lago San Giovanni, la Valle del Paradiso, il belvedere del Castello, le Serre e la diga di Furore. Ci sono la Mostra Permanente dell’Abito d’Epoca, quella dell’Arte Grafica ed il Fondo Antico della Biblioteca Feliciana , la quale custodisce 56 manoscritti, 24 incunaboli, 591 cinquecentine, 3.800 libri editi tra il ‘600 e l’’800.

 

DICHIARAZIONE DEL SINDACO:

“ La vocazione turistica della Città di Naro ben si concilia con l’esistenza di una scuola secondaria di secondo grado a indirizzo di studio turistico.

In questo modo, infatti, si realizza una concreta sinergia tra le risorse turistico-culturali e quelle didattico-formative presenti nel territorio comunale.”

 

Il Sindaco

(dr. Calogero Cremona)