Approvati a Naro l’esternalizzazione del servizio di igiene ambientale e il piano finanziario dei rifiuti.
Il Consiglio Comunale, presieduto da Lillo Ferraro, ha dato il via libera all’esternalizzazione del servizio di igiene ambientale che metterà fine ai rapporti tra il Comune e la Dedalo Ambiente spa.
In altri termini, il Comune di Naro gestirà il servizio a mezzo dell’apposita ditta che si aggiudicherà la gara d’appalto per lo spazzamento, la raccolta e il trasporto in discarica dei rifiuti.
L’argomento è stato illustrato, nella sessione consiliare, dall’assessore comunale ai rifiuti Fabio Schembri, il quale ha messo in evidenza che il servizio di raccolta avverrà porta a porta, mentre quello di spazzamento avverrà anche con l’ausilio di due spazzatrici ad aspirazione, di cui una di piccole dimensioni per effettuare la pulizia nelle vie più strette.
L’assessore ha pure evidenziato che il Centro Comunale di Raccolta per la differenziata (imballaggi in carta, cartone, vetro, plastica, alluminio) sorgerà in contrada Margonia, in area ed immobili comunali, che consentiranno un risparmio di quasi 300 mila euro rispetto alla scelta precedentemente progettata che prevedeva, in un’area di proprietà di terzi, vicina a quella comunale, sia le spese per esproprio sia una discarica per inerti.
È stata dunque superata la scelta delle precedenti Amministrazioni e pertanto non ci sarà più alcuna discarica in contrada Margonia. Qui sorgerà soltanto un Centro Comunale di Raccolta per la differenziata che consentirà al Comune di ridurre i rifiuti da conferire in discarica e, quindi, di abbassare la relativa tassa, premiando soprattutto i cittadini che fanno la differenziata.
DICHIARAZIONE DEL SINDACO:
“L’esternalizzazione del servizio di igiene pubblica, deliberata dal Consiglio Comunale, consentirà al Comune di Naro di uscire dalla società d’ambito Dedalo Ambiente e di avviare seriamente la raccolta differenziata.
Questa, una volta a regime, permetterà l’eliminazione dei cassonetti dal centro abitato e consentirà la riduzione dei costi del conferimento nella discarica, poiché in essa andrà a finire soltanto l’umido”.