Città di Naro

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Alcune strade di Naro intitolate ai magistrati uccisi dalla mafia

Il Prefetto di Agrigento Nicola Diomede ha autorizzato l'intitolazione delle pubbliche vie prive di denominazione che si trovano nella zona Fratel Gerardo.

 

Si tratta di quattro vie che sinora non hanno avuto alcuna denominazione e che adesso saranno intitolate rispettivamente a Rosario Livatino, Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e Antonino Saetta, tutti magistrati vittime della criminalità mafiosa.

 

L'iter è stato iniziato alla fine dello scorso anno dalla Giunta Comunale, presieduta dal sindaco Lillo Cremona. All'avvio delle procedure sono stati d'impulso anche i numerosi cittadini che lamentavano la mancanza d'intestazione delle strade in cui insistono le loro abitazioni, stigmatizzando le difficoltà d' indicare un esatto recapito soprattutto per la corrispondenza e gli acquisti online da consegnare a domicilio.

 

 

 

La sezione urbanistica dell'U.T.C., diretta dal geom. Calogero Terranova, sta adesso provvedendo alla fornitura delle targhe per toponomastica da apporre nelle vie interessate, in modo che i nuovi toponimi diventino effettivi già a partire dal mese di maggio.

 

DICHIARAZIONE DEL SINDACO:

 

“L'intitolazione di queste strade ai magistrati siciliani uccisi dalla criminalità organizzata vuole concorrere a preservare la memoria dei protagonisti della lotta alla mafia, tra cui i giudici Livatino e Saetta della vicina Canicattì, oltre ai più noti Falcone e Borsellino.

 

La giunta comunale ha avviato tempo fa l'iter per la denominazione di queste vie, su iniziativa dell'allora assessore al ramo Filippo Giaramita, e oggi ha ottenuto l'autorizzazione prefettizia, grazie alla quale verranno al più presto collocate le nuove targhe per toponomastica nei luoghi interessati ".

 

Il Sindaco

(dr. Calogero Cremona)